Capolavoro al Manu

di Alessio Dominici

 

Ha avuto inizio lo scorso marzo a Perugia la decima stagione concertistica dell’iniziativa “Capolavoro al Manu”. A rompere il ghiaccio è stato il concerto curato dal trio Ars et Labor, formato da Christa Butzberger al pianoforte, Sara Gianfriddo al violino ed Heloise Piolat al violoncello, con l’esecuzione delle Three Sonatas for the Pianoforte with an Accompaniment for the violin and Violoncello di Joseph Haydn . L’iniziativa è a cura del Museo archeologico nazionale dell’Umbria in collaborazione con l’associazione Ars et Labor, che nata nel 2000 come corso superiore di pianoforte e musica da camera, conduce un’intensa e accurata attività didattica attestata nei numerosi cicli concertistici a cui essa partecipa ormai da anni.

Si proseguirà poi domenica 23 aprile con l’Aka Duo, composto da Yuto Kiguchi al pianoforte e Seina Matsuoka al violino. I due, vincitori della 26esima edizione del Concorso cameristico internazionale “Giulio Rospigliosi”, proporranno al pubblico Beethoven, con la Sonata per pianoforte e violino in la maggiore, Debussy con Sonate pour violon et piano, e Richard Strauss con la Sonata per violino e pianoforte. Il terzo appuntamento è previsto per domenica 7 maggio, nuovamente col trio Ars et Labor che eseguirà la Sonata per il clavicembalo o fortepiano con un violino e violoncello di Joseph Haydn e il Trio in si maggiore di Johannes Brahms. La stagione si concluderà domenica 4 giugno con Masterclass annuale di Pianoforte e Musica da Camera di Christa Butzberger.  

 

Tutti gli spettacoli sono gratuiti e hanno luogo a Perugia, al Museo Archeologico Nazionale dell’Umbria, in piazza Giordano Bruno. Con l’occasione per il pubblico sarà anche possibile visitare al Museo la mostra “La via Lattea. Maternità ed infanzia dall’antichità alla Collezione Bellucci”, curata dalla direttrice Maria Angela Turchetti e aperta fino a venerdì 30 giugno 2023. La mostra ha come obiettivo quello di rivolgere l’attenzione degli spettatori su maternità e infanzia sia nel mondo antico sia attraverso gli amuleti della Collezione Bellucci, con un taglio prevalentemente antropologico e storico.