PCTO

Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento

L’alternanza scuola-lavoro ha rappresentato negli ultimi quindici anni una innovazione metodologica per la realizzazione di percorsi progettati, attuati, verificati e valutati, sotto la responsabilità dell’istituzione scolastica, sulla base di apposite convenzioni con le imprese, o con le rispettive associazioni di rappresentanza, o con le camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura, o con gli enti pubblici e privati, ivi inclusi quelli del terzo settore, disponibili ad accogliere gli studenti per periodi di apprendimento in situazione lavorativa, che non costituiscono rapporto individuale di lavoro (art.4 D.Lgs. 15 aprile 2005, n. 77). La legge n. 107 del 2015 ha esteso l’alternanza a tutti gli studenti a partire dal terzo anno di scuola e per tutti l’ultimo triennio della scuola secondaria di II grado per un periodo minimo di almeno 400 ore negli istituti tecnici e professionali mentre nei licei di almeno 200 ore, aprendo l’esperienza agli ordini professionali, a musei, a settori culturali, artistici e musicali, a enti sportivi. L’Articolo 57, commi 18-21 della Legge di Bilancio 2019 (Legge, 30/12/2018 n° 145, G.U. 31/12/2018) ridenomina i percorsi di alternanza scuola-lavoro in “percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento” e, a decorrere dall’a.s. 2018/2019, ne riduce il numero da svolgere per una durata complessiva minima di 90 ore nel secondo biennio e nel quinto anno dei percorsi liceali. La materia risulta regolamentata dalle Linee guida emanate a partire dall’articolo 1, comma 785 della legge 30 dicembre 2018, n. 145, “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021” (legge di Bilancio 2019).

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Il Piano PCTO dell’Istituto di Istruzione Superiore Classico e Artistico è articolato in 8 percorsi formativi, che rispondono allo sviluppo delle competenze di cittadinanza, trasversali, liceali comuni e specifiche dei licei Classico e Artistico, nonché di quelle Europass caratterizzanti gli indirizzi di studio attivati nella scuola. Ogni percorso costituisce una sorta di “contenitore di competenze”, che ha lo scopo di raccordare le diverse esperienze attivate (chiamate moduli progettuali), affinché rispondano a istanze formative il più possibile condivise e tra loro interagenti.

Come da normativa, è assicurato lo svolgimento di almeno 90 ore nel corso del triennio. Il piano, strutturato in modo da includere le competenze previste dalle indicazioni nazionali (Decreto Ministeriale n. 211 del 7 ottobre 2010) e dal PTOF, prevede la possibilità di personalizzare ogni percorso in relazione alle caratteristiche di apprendimento e alle esigenze formative degli alunni.

Tutti i percorsi sono inoltre strutturati per includere alunni con disabilità (Legge 104/92), nell’ottica di promuovere un pieno sviluppo delle competenze in accordo con quanto stabilito nel PEI e di strutturare attività rivolte all’orientamento e all’inserimento sociale. Infine, le modalità in cui i percorsi sono strutturati e l’adozione di modulistica in formato digitale sono pensate per sviluppare le competenze base digitali Europass (Elaborazione delle informazioni, Creazione di contenuti, Comunicazione, Risoluzione di problemi, Sicurezza informatica).

Il Piano è stato elaborato con il supporto di Anpal Servizi nell’ambito del protocollo d’intesa siglato con il Miur.

NB: Tutta la documentazione sarà gestita in forma digitale attraverso GoogleDrive.

Per segnalazioni, informazioni o chiarimenti si prega di contattare pcto@iiscatr.edu.it

Percorsi attivati nel Liceo Artistico Percorsi attivati nel Liceo Classico
– Gestione e valorizzazione dei beni culturali
– Professionisti dell’Architettura e dell’Ambiente
– Professionisti del Design
  (Arredamento-Legno e Metalli-Oreficeria)
– Professionisti delle Arti figurative
– Produzioni Audiovisive e Multimediali
– Produzioni di Graphic Design
– Cittadinanza attiva e inclusione sociale
– Orientamento universitario
– Gestione e valorizzazione dei beni culturali
– Comunicazione
– Professionisti settore Economico-Giuridico
– Professionisti settore Socio-Sanitario
– Attività d’Impresa
– Settore Servizi di Formazione Educazione e  Lavoro
– Cittadinanza attiva e inclusione sociale
– Orientamento universitario


I Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento del Liceo Artistico “O. Metelli” si sviluppano nei tre anni del secondo biennio e monoennio finale con un’articolazione che è associata a determinate figure professionali, individuate tramite l’Atlante del lavoro e delle qualificazioni sulla base delle quali sono delineate le relative competenze: 1. Gestione e valorizzazione dei beni culturali; 2. Le professioni dell'Architettura e dell’ambiente; 3. Le professioni delle Arti figurative (Pittori e scultori, Creatori artistici a fini commerciali); 4. Le professioni dell’Audiovisivo e multimediale; 5. Le professioni del Design (dell’arredamento e del legno / dei metalli e dell’oreficeria); 6. Le professioni del Graphic Design; 7. Cittadinanza attiva e inclusione sociale. Il primo percorso offre allo studente la possibilità applicare le proprie competenze scolastiche
nell’ambito dei beni culturali, intesi nel senso più ampio dei beni materiali e immateriali che contribuiscono a fondare l’identità culturale del cittadino. I percorsi n. 2, 3, 4, 5, 6 sono mirati allo sviluppo delle competenze più attinenti agli indirizzi di studio attivati all’interno della scuola, dando la possibilità di lavorare in contesti professionali nell’ambito dell’architettura e delle arti figurative, dell'audiovisivo, dell’arredo, delle lavorazioni dei metalli e della comunicazione grafica. Il percorso n. 7 è progettato per offrire allo studente esperienze formative volte a promuovere una cittadinanza
europea attiva e inclusiva.
Il Liceo Classico “G.C. Tacito”, nell’arco del triennio liceale, promuove Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento che rispondono all’esigenza di declinare il curricolo specifico e la fisionomia dell’indirizzo di studi classici in progetti e attività che maturano in rapporto a soggetti operanti nel territorio, quali imprese e aziende, associazioni sportive e di volontariato, enti culturali, istituzioni e ordini professionali che diventano partner della scuola per sviluppare in sinergia esperienze formative, come negli stage di orientamento post-diploma. I percorsi di istituto sono
associati a determinate figure professionali, individuate tramite l’Atlante del lavoro e delle qualificazioni e risultano essere così articolati: 1. Gestione e valorizzazione dei beni culturali; 2. Comunicazione; 3. Professionisti settore Economico – Giuridico; 4. Settore Socio – Sanitario; 5. Attività di impresa; 6. Settore servizi di formazione educazione e lavoro; 7. Cittadinanza e Inclusione sociale; 8. Orientamento universitario. I PCTO mirano a potenziare l’offerta formativa della scuola, ma soprattutto si pongono tra gli obiettivi quello di orientare lo studente nella scelta futura, concorrendo pertanto alla maturazione sia delle competenze trasversali che delle competenze specifiche del corso di studi. Come da normativa, è assicurato lo svolgimento di almeno 90 ore nel
corso del triennio. Il piano strutturato prevede la possibilità di personalizzare ogni percorso in relazione alle caratteristiche di apprendimento e alle esigenze formative degli alunni. Tutti i percorsi sono inoltre strutturati per includere alunni con disabilità (Legge 104/92), nell’ottica di promuoverne un pieno sviluppo delle competenze in accordo con quanto stabilito nel PEI e di strutturare attività rivolte all’orientamento e all’inserimento sociale. Le modalità in cui i percorsi sono espletati e l’adozione di modulistica in formato digitale sono pensate per sviluppare le competenze base digitali Europass (Elaborazione delle informazioni, Creazione di contenuti, Comunicazione, Risoluzione di problemi, Sicurezza informatica). Il Piano complessivo è elaborato
con il supporto di Anpal Servizi nell’ambito del protocollo d’intesa siglato con il MI. I percorsi puntano perlopiù all’accrescimento delle conoscenze in ambito digitale e all’uso efficace di strumenti di diffusione anche attraverso risorse “open source” (libri digitali, presentazioni multimediali, pagine web e network). Anche in assenza di strumentazioni adeguate, la scuola si propone, attraverso visite a luoghi di lavoro e incontri con esperti, di aprire i giovani alla conoscenza degli strumenti più
innovativi. In particolare si punta ad una didattica dei processi che, guidando gli studenti nell’iter progettuale in tutte le sue forme, produca le competenze necessarie per procedere in modo autonomo ed efficace competenze di progettazione e realizzazione di prodotti. Lo scambio sistematico di azione e di riflessione, di teoria e di esperienza, purché l'impresa e la scuola non rinuncino alla propria identità, consente di pensare la formazione come un elemento centrale del percorso di istruzione e formazione. La piena integrazione tra formazione in aula ed esperienze in ambito lavorativo, a partire dalla co-progettazione che veda coinvolti i soggetti del mondo della
formazione e della produzione, tutor scolastici e tutor aziendali, diventa dunque uno degli strumenti più efficaci per restituire “motivazione, qualità culturale ed efficacia etica e sociale ai processi educativi formali." I progetti realizzati dalla scuola in co-progettazione con enti e associazioni del territorio e di respiro nazionale oltre alla finalità formativa, mantengono una forte valenza orientativa finalizzata alla prosecuzione degli studi. Tutte le attività di alternanza scuola lavoro sono funzionali alla valutazione didattica dei singoli insegnamenti, sia attraverso griglie di valutazione
proprie della disciplina sia attraverso la scheda di valutazione del tutor esterno espressa in forma di giudizio La valutazione finale dello studente è realizzata in sede di consiglio di classe sulla base di un colloquio gestito da gruppi di docenti per ogni singolo studente e viene espressa attraverso la scheda di Certificazione delle Competenze che valuta l’esperienza per aree disciplinari e nel suo complesso. Il modello di Certificazione delle competenze, elaborato sulla base degli esempi allegati
alla Guida Operativa per l’Alternanza scuola lavoro del MIUR, valutato e adottato da parte dei singoli consigli di classe con gli aggiustamenti e le aggiunte che gli stessi ritengono utili per certificare la specifica esperienza.