Recupero e sostegno

“Le attività di recupero costituiscono parte ordinaria e permanente del piano dell’offerta formativa che ogni istituzione scolastica predispone annualmente” (O.M. 92/07 art. 2 c. 1).
Nelle attività di recupero rientrano perciò gli interventi di sostegno che hanno lo scopo principale di prevenire l’insuccesso scolastico. Essi sono finalizzati alla progressiva riduzione delle attività di recupero delle carenze e si concentrano sulle discipline e sulle aree disciplinari per le quali si registra un più elevato numero di valutazioni insufficienti. Le attività di recupero, realizzate per studenti che riportino voti di insufficienza negli scrutini intermedi e per coloro per i quali i consigli di classe deliberino di sospendere il giudizio di ammissione alla classe successiva negli scrutini finali, sono finalizzate al tempestivo recupero delle carenze rilevate per tali studenti negli scrutini suddetti.
Due sono perciò gli obiettivi prioritari da perseguire:

  1. l’attenzione dei docenti a una didattica che contenga sistematicamente e curricularmente  attività di sostegno e recupero;
  2. la responsabilizzazione degli studenti nell’impegno, nella frequenza costante, nell’attenzione in classe e nel lavoro a casa.

Da tali premesse discende una considerazione nodale: 
La responsabilità degli studenti nel loro ruolo di parte attiva nel processo di insegnamento/apprendimento, l’attenzione degli insegnanti ad una didattica motivante, innovativa  e  rigorosa, devono rendere le azioni di recupero extracurricolari “residuali” ed attuate solo in “casi limite”.

 

PIANO DELLE ATTIVITA’ DI SOSTEGNO E RECUPERO

Il seguente piano delle attività di sostegno e recupero è in conformità con quanto previsto dall’ O.M. citata e prevede diverse fasi:

  1. Un’attività di sostegno delle fasce più deboli da svolgersi nel corso dei primi mesi dell’anno scolastico in orario curriculare con particolare attenzione al recupero o all’acquisizione di un metodo di studio autonomo e di una più consapevole motivazione all’apprendere. L’intervento mirato in classe, attività di recupero tra pari, di cooperative learning ed uno studio individuale guidato saranno le tipologie privilegiate per questo tipo di attività. In questa prima fase si  potrà attivare lo sportello didattico.

 

  1. Dopo lo scrutinio del primo periodo (trimestre) l’attività di recupero sarà espletata per gli studenti che in sede di scrutinio intermedio presentano  valutazioni insufficienti e/o gravemente insufficienti, attraverso la frequenza di corsi di recupero pomeridiani, mentre per il recupero di carenze lievi e/o di discipline escluse dai corsi pomeridiani, con le tipologie di recupero curriculare dello Studio individuale e/o della Pausa didattica.
  1. Dopo la valutazione intermedia di marzo/aprile l’attività di recupero avverrà con intervento mirato in classe, attività di recupero tra pari, di cooperative learning e con lo studio individuale guidato; potrà essere attivato lo sportello didattico per interventi circoscritti e secondo le disponibilità di bilancio.

 

  1. Dopo lo scrutinio del secondo periodo (pentamestre), nei casi in cui il Consiglio di classe deliberi la sospensione del giudizio per carenze in alcune discipline, il recupero potrà avvenire con la frequenza di appositi corsi organizzati dall’Istituto durante il periodo estivo  in base alle indicazioni dei docenti titolari degli insegnamenti in cui si registrano le carenze e secondo le disponibilità di bilancio.

Il docente propone, motivandola, la tipologia di recupero più idonea in ogni fase, ma è il Consiglio di classe che delibera in merito (ad eccezione della prima fase).

Le modalità di recupero extracurricolare praticate sono:

   – “Sportello didattico” – Si tratta di interventi specifici che possono essere richiesti agli insegnanti in orario extracurriculare, nel corso dell’intero anno scolastico per il recupero di carenze circoscritte.  Può essere utile anche per il consolidamento della preparazione in vista di verifiche sommative o per l’ approfondimento di argomenti di studio.
Questa forma di sostegno è flessibile e più breve rispetto ai corsi di recupero, può essere fruita da un gruppo minimo di 3/4 allievi, per una durata massima di 2/4 ore e nei limiti delle disponibilità di bilancio.
– Corsi di recupero – Sono organizzati al termine del trimestre e nel periodo estivo per recuperare le carenze  risultanti dagli scrutini nelle discipline, con le modalità e i tempi individuati nel presente piano. 
I contenuti e gli obiettivi dei corsi di recupero in ciascuna disciplina saranno il più possibile omogenei per classi parallele: è compito dei Dipartimenti individuare i contenuti e gli obiettivi fondamentali delle discipline per ciascun anno che dovranno essere acquisiti/raggiunti dagli studenti al fine di ottenere la sufficienza.
Per i corsi estivi la verifica dei risultati sarà effettuata  prima dell’inizio del nuovo anno scolastico, dal docente della classe (anche se non ha tenuto i corsi) affiancato da due docenti della medesima classe  e il Consiglio di Classe, in sede di integrazione dello scrutinio finale, deciderà se lo studente può essere ammesso alla frequenza dell’anno successivo; per quelli del primo trimestre la verifica sarà predisposta e corretta  sempre a cura del docente della classe.

 Le famiglie degli alunni per i quali negli scrutini intermedi e/o in quelli finali venga rilevata una valutazione non sufficiente in una o più discipline verranno tempestivamente avvisate tramite comunicazione scritta dell’attivazione delle attività volte al recupero delle situazioni deficitarie. Esse potranno optare per la frequenza o meno dei corsi di recupero da parte dei loro figli dandone comunicazione scritta alla scuola; l’accettazione della frequenza comporta l’obbligo per lo studente di seguire il corso. In entrambi i casi l’alunno dovrà sostenere la prova di verifica con il docente del Consiglio di Classe titolare dell’insegnamento.

PERIODO

SOGGETTO

METODOLOGIA

DESCRIZIONE/CRITERI

Primi tre

mesi

I singoli docenti

A. 
Intervento mirato in 
classe e studio individuale guidato

Curricolare

Si utilizzano  questi strumenti  quando le carenze rilevate, a parere del docente, possono essere sanate con  interventi mirati durante lo svolgimento delle normali attività didattiche e con studio individuale guidato e monitorato per segmenti dal docente .   E’ utile anche a sviluppare consapevolmente un metodo di studio autonomo ed efficace.

 

B.
Recupero tra pari

 

Curricolare

Si utilizza questa  metodologia per stimolare maggiormente la partecipazione e la responsabilizzazione degli studenti nel percorso di recupero. Predisposizione di lavori da far svolgere a piccoli gruppi  coordinati da un alunno competente tutor.  

C. Cooperative learning

Curricolare

Lavoro per piccoli gruppi per raggiungere obiettivi comuni e migliorare reciprocamente l’apprendimento .

 
D.
Sportello
Didattico

 

 

Extracurri-colare

Intervento in orario aggiuntivo di un docente della disciplina per il recupero di carenze circoscritte.  Può essere utile anche per il consolidamento della preparazione in vista di verifiche sommative o per l’ approfondimento di argomenti di studio.

Attivato su richiesta autonoma degli studenti compilando un apposito modulo con il nome dell’insegnante, la materia, l’argomento da trattare, il giorno e l’ora.

Questa forma di sostegno è flessibile e  breve rispetto ai corsi di recupero, può essere fruita da un gruppo minimo di 3/4 allievi, per una durata massima di 2/4 ore per ogni richiesta e comunque nei limiti delle disponibilità di bilancio

 

 

PERIODO

SOGGETTO

METODOLOGIA

DESCRIZIONE / CRITERI

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Dopo lo scrutinio
del   trimestre

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il Consiglio di Classe

 

 

 

 

 

 

 

 

A. 
Corsi di
recupero pomeridiani

 

 

 

Extra-curricolare

 

 

 

 

 

 

 

Per gli studenti che in sede di scrutinio intermedio presentano valutazioni insufficienti e/o gravemente insufficienti, il CdC predispone corsi di recupero pomeridiani:

_ I corsi di recupero sono attivati per tutte le discipline

_ Numero di ore variabile in rapporto al monte ore totale di ciascuna disciplina, al numero di studenti, all’eterogeneità del gruppo classe e alla tipologia di prove da sostenere: tra 8 e 12 ore

_ Attivazione dei corsi per un numero di allievi, appartenenti anche a classi diverse, compreso tra 4 e 10/12 con possibili deroghe in casi eccezionali

_ Ciascun allievo potrà seguire non più di due corsi; 
si utilizza altra modalità di recupero, individuata dal docente e deliberata dal Consiglio di classe, per gli allievi che fanno registrare carenze anche in altre discipline oltre quelle  per le quali seguono i corsi

_ Corsi di recupero tenuti da docentiinterni che abbiano dato la disponibilità secondo il numero degli alunni coinvolti e in un secondo momento i docenti esterni che abbiano fatto richiesta

_ Al termine del corso di recupero, il docente titolare prepara e corregge laprova di verifica; il docente del corso dovrà redigere una relazione finale del corso che verrà letta dall’insegnante titolare 

_ Si somministrano verifiche orali e/o scritte e/o grafico-pratiche 

_  Informazione alle famiglie sulle carenze riscontrate, sulle modalità di recupero stabilite dai C.C. e sull’esito dei risultati delle verifiche
_  Tempi di svolgimento: dalla conclusione dello scrutinio alla fine   
di  febbraio

B.
Studio individuale

Curricolare

 

Per il recupero di carenze lievi e/o di discipline escluse dai corsi pomeridiani:
studio individuale guidato su precise indicazioni dell’insegnante, monitorato e verificato dal docente.

C.
“Pausa 
didattica”
di una/due
settimane

Curricolare

Per il recupero di carenze lievi e/o di discipline escluse dai corsi pomeridiani:
i docenti, nel loro orario di servizio, svolgono assistenza allo studio individuale, organizzano gruppi di lavoro coordinati. 
Verifica al termine della pausa didattica. 

Gli studenti con un profitto buono o ottimo (eccellenze) potranno fungere da tutor nei gruppi (con riconoscimento di crediti) e/o potranno partecipare ad attività di approfondimento.

 

PERIODO

SOGGETTO

METODOLOGIA

DESCRIZIONE/CRITERI

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Dopo la   valuta-zione
 interme-dia
 

(CdC  marzo
/ aprile)

 Il Consiglio   di Classe

A.
Intervento 
mirato in 
classe e studio individuale guidato
Curricolare

Si utilizzano  questi strumenti  quando le carenze rilevate, a parere del docente, possono essere sanate con  interventi mirati durante lo svolgimento delle normali attività didattiche e con studio individuale guidato e monitorato per segmenti dal docente .   E’ utile anche a sviluppare consapevolmente un metodo di studio autonomo ed efficace.

B. 
Recupero tra pari
Curricolare

Si utilizza questa  metodologia per stimolare maggiormente la partecipazione e la responsabilizzazione degli studenti nel percorso di recupero. Predisposizione di lavori da far svolgere a piccoli gruppi  coordinati da un alunno competente tutor. 

C. Cooperative learning
Curricolare

Lavoro per piccoli gruppi per raggiungere obiettivi comuni e migliorare reciprocamente l’apprendimento .

 

D. 
Sportello 
Didattico

 

 

Extracurri-colare

Intervento in orario aggiuntivo di un docente della disciplina per il recupero di carenze circoscritte. Può essere utile anche per il consolidamento della preparazione in vista di verifiche sommative o per l’ approfondimento di argomenti di studio.
Attivato su richiesta autonoma degli studenti compilando un apposito modulo con il nome dell’insegnante, la materia, l’argomento da trattare, il giorno e l’ora. 
Questa forma di sostegno è flessibile e  breve rispetto ai corsi di recupero, può essere fruita da un gruppo minimo di 3/4 allievi, per una durata massima di 2/4 ore per ogni richiesta e comunque nei limiti delle disponibilità di bilancio

 

PERIODO

SOGGETTO

METODOLOGIA

DESCRIZIONE / CRITERI

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Dopo lo 
Scruti-nio
finale

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il Consiglio  di 
Classe

Corsi di
recupero

_ I corsi di recupero sono attivati per tutte le discipline(Corsi  attivati  nei limiti di disponibilità di bilancio)

_ Numero di ore variabile in rapporto al monte ore totale di ciascuna disciplina, al numero di studenti, all’eterogeneità del gruppo classe e alla tipologia di prove da sostenere: tra 8 e 12 ore

_ Attivazione dei corsi per un numero di allievi, appartenenti anche a classi diverse, compreso tra 4 e 12 con possibili deroghe in casi eccezionali 
_ Ciascun allievo potrà seguire non più di tre corsi

_ Corsi di recupero tenuti da docenti interni che abbiano dato la disponibilità secondo il numero degli alunni coinvolti e in un secondo momento i docenti esterni che abbiano fatto richiesta 
_ Al termine del corso di recupero, il docente del corso dovrà redigere una relazione finale che verrà letta dall’insegnante titolare 

_ Si somministrano verifiche orali e/o scritte e/o grafico-pratiche. Contenuti delle verifiche concordati in sede di dipartimento, trasversali alle classi parallele e finalizzati ad accertare i saperi minimi fissati in fase di programmazione.
Prove predisposte e consegnate dal docente titolare, nel mese di giugno prima della conclusione dell’attività didattica 
Informazione alle famiglie sulle carenze riscontrate, sulle modalità di recupero stabilite dai CdC 
Tempi di svolgimento: svolgimento attività di recupero entro la prima decade di luglio.  Prove di verifica e scrutinio integrativo  prima dell’inizio delle lezioni del nuovo anno.